Dealing With My Pain

Avere a che fare con il mio dolore

Prima di partecipare a SA ho provato molte volte a smettere di agire ma niente ha mai funzionato per me, quindi ero solita ripetermi che non c’era recupero quando ascoltavo storie di persone in recupero. Pensavo al recupero come se fosse niente!

Inizialmente quando mi sono unita a SA, la mia mente si rifiutava di credere nel potere di questo programma. Ero nella completa negazione. Successivamente la mia mente e il mio modo di pensare iniziarono a cambiare. La mia storia è iniziata quando ho ammesso la mia impotenza nei confronti della lussuria. Ho bisogno di un potere più grande di me, ho bisogno di un potere più grande della mia dipendenza come lo era il mio Potere Superiore!

Faccio parte di SA da 3 anni e ora sono sobria da oltre un anno e mezzo. Per essere in grado di vivere una vita migliore, il mio recupero deve avvenire in tutte le tre aree: fisica, emotiva e spirituale.

Per quanto riguarda l’area emotiva, ho vissuto per circa 25 anni nell’oscurità della mia dipendenza. Ci sono state volte in cui ho tentato il suicidio. Ci sono state volte dove ho pianto dal dolore. Sono anche una persona ipersensibile e la dipendenza si scatena molto facilmente. Per ciò devo lavorare su tutte queste cose.

Ho perso molti lavori in passato. L’insicurezza finanziaria mi mandava in panico. Avevo un sacco di malattie somatiche. Il programma e la terapia mi hanno insegnato come riconoscere i miei sentimenti e come prendermene cura. Ho imparato molto sulla realtà della mia dipendenza e sulle cause delle mie ricadute. Ho imparato, e sto ancora imparando, a descrivere le mie emozioni.

Al momento sto lavorando con la mia terapeuta sullo stress da disturbo post-traumatico. È un duro viaggio che necessita di molto coraggio e vulnerabilità. Stanno riaffiorando molte emozioni difficili dalla mia infanzia. Ho a che fare con incubi. Ci sono volte in cui sento di non riuscire ad andare più, che devo smettere, di non poter sopportare ancora il dolore. Sono facilmente destabilizzabile. Ma c’è ancora speranza. SA mi sta aiutando a restare sobria nonostante tutte queste emozioni difficili. Ho un buon sistema di supporto in SA. Ho relazioni sane nella mia vita. Non sono più sola. Ho una terapeuta che mi sta aiutando a rielaborare i miei traumi utilizzando l’EMDR, una terapia focalizzata sul trauma e sul sistema interno alla famiglia.

Per quanto riguarda quello

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