Non alimentare la Fame non mi ha ucciso
Il mio sponsor mi diceva sempre: "Perché nutrire il lupo? Lascia che muoia di fame", riferendosi alla lussuria che risiede nel mio cervello. All'inizio ero parzialmente d'accordo con lui. Nel profondo, però, credevo che questa brama fosse parte integrante del mio carattere, di ciò che sono, anche se sapevo che mi stava uccidendo, che stava uccidendo la mia anima. Ho lottato con l'idea di lasciarla morire di fame. Associavo la fame al cibo e credevo che, se avevo fame, l'unica soluzione fosse mangiare; chiamare un amico, partecipare a una riunione o pregare per alleviare la sensazione di fame non mi avrebbe portato cibo nella pancia.