Il coraggio non è combattere la lussuria, ma arrendersi a Dio.

Mi chiamo Steve e sono un sessodipendente in recupero. Per grazia di Dio, con il sostegno di uno sponsor e grazie al Programma, sono sobrio dal 20 agosto 2013. Non ho avuto rapporti sessuali con me stesso né con nessuno tranne mia moglie da oltre 11 anni. Ho anche sperimentato un pò di vittoria progressiva sulla lussuria.

Durante il mio percorso di recupero, a volte ho avuto dei momenti di “illuminazione”, in cui Dio come posso concepirLo ha lavorato attraverso il mio ‘egoismo illuminato’ (vedi SA, 202). Uno di questi momenti è avvenuto recentemente mentre mi stavo allenando nella palestra locale. La stanza in cui ero si affaccia sulla piscina, dove si allena la squadra di nuoto del liceo. Mentre stavo uscendo, ho notato gli atleti in allenamento, e la mia attenzione si è immediatamente concentrata sulle ragazze in costume da bagno.

Nel Programma ho imparato che il primo sguardo è su Dio, ma il secondo dipende da me. Desideravo fortemente guardare una seconda volta, ma invece mi sono girato verso il muro. Ho pregato Dio di rimuovere la mia lussuria. Sono riuscito a camminare verso l’uscita senza dare quel secondo sguardo.

Ero piuttosto orgoglioso di me stesso per aver fatto la cosa giusta. Ho pensato: questa sì che è una vittoria progressiva sulla lussuria! Ma poi, mi è venuta una riflessione illuminante: questa non è una mia vittoria—è una vittoria del Potere Superiore. Io sono impotente di fronte alla lussuria. È stato illuminante rendermi conto che la vittoria appartiene al Potere Superiore, non a me. Il mio orgoglio e il mio ego vorrebbero intervenire e prendersene il merito, ma l’unica cosa di cui posso realmente prendermi il merito è quella di aver detto sì al mio Potere Superiore invece che alla lussuria. Tutto ciò che succede dopo è una vittoria di Dio.

Mi viene in mente ciò che dice il capitolo cinque del Libro Bianco: «Ricordiamoci che abbiamo a che fare con la lussuria: astuta, sconcertante e potente! Senza aiuto è troppo forte per noi. Ma esiste Uno che possiede tutto il potere: quell’uno è Dio. Che tu possa trovarlo ora». (SA, 206)

Oggi sono grato di avere una scelta quando si tratta di vincere sulla lussuria. Posso umilmente dire sì al mio Potere Superiore, oppure posso cominciare a bere dalle immagini della lussuria.

Oggi, quando sono tentato dalla lussuria, chiedo il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare. E questo significa dire sì a Dio e no alla lussuria.