Caro porno,
devo dire che questa per me è la cosa più strana da fare in questo momento, ma voglio ringraziarti per un sacco di cose. Sai, non ci sentiamo da 126 giorni (ma chi li conta) e non ti mentirò: mi manchi. Un sacco. Vedi? Ho persino contato i giorni! Ecco quanto sei eri importante nella mia vita!!! E anche se non ti voglio più nella mia vita, c’è stato un periodo in cui sei stato fondamentale per la mia sopravvivenza. Ne abbiamo passate tante insieme e, anche se è arrivato il momento di salutarti, prima devo dirti grazie.
Voglio riconoscere quanto mi hai aiutato. Se non fosse stato per te, Porno, non sarei più viva. Vedi, di sicuro mi sarei fatta saltare il cervello, non c’è dubbio. Non sarei stata in grado di sopportare la follia della mia vita mentre crescevo. Il mio ambiente era caotico, mi sentivo fuori controllo e tu eri l’unica cosa su cui potevo davvero contare. Non mi hai mai mentito. Tu, Porno, ti sei sempre fatto vivo per me, volta dopo volta, senza mai fallire. Quando avevo bisogno di te come una stampella, eri sempre lì. Eri la mia ancora nella tempesta: la tempesta che infuriava dentro di me, la tempesta che infuriava nella mia casa e tutte le tempeste esterne che mi sono capitate. Hai anestetizzato tutti i sentimenti negativi; mi hai persino fatto sballare.
Se non fosse stato per te, sarei sicuramente morta. Senza di te, sarebbe stato troppo. Eri così affidabile. Mi hai fatto sentire bene. Mi hai fatto sentire amata. Mi hai fatto sentire al sicuro. Mi hai dato un senso di controllo. Mi hai fatto sentire come se appartenessi a qualcuno. Mi hai aiutato a fuggire dalla mia vita caotica. Hai alleviato l’intensità dell’orrore. Mi hai aiutato a dimenticare il mio passato. Mi hai aiutato a fuggire quando ne avevo tanto bisogno. Mi hai insegnato così tanto sul sesso (anche se la maggior parte era falsa).
In modo temporaneo, hai eliminato il dolore, la paura, i flashback e gli incubi.
Almeno per un po’, hai attenuato la depressione, l’ansia e la noia. La preoccupazione, il senso di colpa e la vergogna. La rabbia, la solitudine, la tristezza e la gelosia.
Mi hai dato tregua dal vuoto… dal peso… dallo stress… dai risentimenti. L’abbandono … l’amarezza … la confusione … il dolore.
Dalla frustrazione. La vulnerabilità. La mancanza di speranza. L’impotenza. L’odio. Le insicurezze.
Voglio ringraziarti anche per tutto il tempo che mi hai dedicato (tanto, tantissimo il tempo che hai trascorso con me!). E per la crescita (mi hai portato così in basso che qualsiasi cosa successiva è sembrata e sembra una crescita). Grazie per avermi mostrato quanto ero incasinata: altrimenti non avrei mai chiesto l’aiuto che ho ora. Io ero la schiava e tu il mio padrone: grazie per avermi mostrato quanto può essere dolce la libertà. Grazie per avermi mostrato come ci si sente nella rottura, in modo che io possa sperare e pregare per la pienezza. Grazie per avermi fatto conoscere così bene ciò che è falso là fuori, in modo che io possa sapere di cercare il vero. Grazie per avermi messo in guerra con me stessa, in modo che io sappia implorare Dio per la Sua serenità. Grazie per avermi reso così triste e depressa da farmi desiderare davvero la felicità. Grazie per aver incasinato la mia vita così tanto che ho dovuto trovare un modo per sistemarla.
Grazie per avermi fatto passare l’inferno per rendermi conto di quanto la vita possa essere meravigliosa. Grazie per aver scatenato la mia sessodipendenza perché senza di essa non avrei mai incontrato tutte queste persone incredibili in SA. Grazie per avermi mostrato cosa la perseveranza e l’autocontrollo…non sono. Grazie per esserti comportato come un amico. Grazie per aver fatto piazza pulita di tutti i miei contatti con le persone, in modo da motivarmi a iniziare a fare ammenda e a ricostruire relazioni forti e solide. Grazie per la tua incrollabile pazienza. Grazie per avermi fatto passare tutto questo, in modo che io possa iniziare a dare un senso al mio dolore.
Ma ora ho chiuso con te.
Hai svolto un ruolo. Hai svolto il tuo compito e sei stato molto efficace. A questo punto, però, sono troppo dipendente. Sei stato troppo insistente (più che altro implacabile) e ora sono pronta a seguire un altro tipo di Maestro.
Ma grazie ancora per avermi dato qualcosa per cui vivere… anche se è durato poco. Porno, hai davvero cambiato la mia vita, ma ora la sto cambiando di nuovo.
Addio! È ora di cambiare musica. È ora di camminare da sola, con un aiuto molto più affidabile. È ora che impari ad affrontare la situazione in modo più duraturo. È tempo di crescere. Tempo per me di sentire. Tempo per me di lavorare su me stessa invece di fuggire da me stessa. Tempo per vivere… e dare… ed essere responsabile. Tempo per diventare forte. Tempo di diventare gioiosa! Tempo di sentirmi libera.
È tempo per me di sviluppare l’indipendenza… e la dipendenza da qualcosa di molto più grande di me (e certamente di te!). È tempo che la mia salute risplenda. È tempo di connessione… “vera Connessione” (SA 62). È tempo per me di essere onesta e autentica, di confessare. È tempo per me di affrontare le cose che ho evitato, in modo da poter guarire.
È tempo per me di recuperarmi.
Cordiali saluti,
Devorah G., New York, USA